lunedì 12 settembre 2011

Summer has come and past


E così è volata l'estate .
Mi ritrovo - a settembre e con l'aria condizionata accesa - a pensare a questa stagione che , andandosene , ha portato via con sè tutto . In particolar modo le splendide persone che ho conosciuto .
C'è ancora gente che popola la spiaggia ma . . non è più come prima . C ' è il sole , c ' è il caldo , eppure l'asciugamano quando lo alzo dalla sabbia ha un altro odore . Non sa più di salsedine mista a profumo di creme solari . Sa di sabbia . E basta .
I capelli impiegano più tempo per asciugarsi . Non c ' è più coda ai bar. Nemmeno ai supermercati .
L'estate sta finendo e il caldo se ne va , cantavano i Righeira . Sto diventando grande , continuavano ,lo sai che non mi va.
E invece devo contraddirli , questa volta . Io voglio crescere , VOGLIO diventare grande . Voglio diventare giornalista e andare a lavoro vestita in tailleur . Un sacco di novità mi aspettano . Università , gente nuova , posti nuovi . 
E con un po ' di nostalgia penso a tutte le persone che in un modo o nell'altro mi hanno regalato qualcosa .
Sorrisi , abbracci , ''ti voglio bene'' decisamente inaspettati , e tanto tanto tanto affetto .
Con riconoscenza , ad ognuno di voi dico G R A Z I E .
Grazie perchè per la prima volta mi sono sentita parte di una Squadra , perchè ognuno di voi ha cercato di conoscermi , perchè ognuno di voi ha reso questa Daisy più forte di prima - e anche un pochino meno permalosa - .
Vi abbraccio  e . . . vi voglio bene .

sabato 6 agosto 2011

E' estate .

Che è estate lo si legge dai giornali , purtroppo non lo si capisce dal tempo .
E da quando ho cambiato lavoro , non so nemmeno più che giorno è . Sabato , lunedì , venerdì . Non fa differenza . Sempre in spiaggia . Sole o pioggia . Vento o afa . Io sono là . E se ne vedono di cose . . . un vecchio con la panzona con il bandana azzurro attorno al collo , un tedesco pelato in notevole sovrappeso ustionato da capo a piedi , una giovane donna con i peli dell'ascella che le arrivano fino a metà braccio , gente bianca , gente nera , gente ustionata , gente bagnata e gente insabbiata/impanata . Gente che si lamenta , gente che ti sorride , gente che ti parla e gente che ti urla . Gente indisponente , gente stressata e gente paziente .
E , a tutta questa gente tu puoi solo sorridere e dire : ' Passi una buona giornata . '
Buona estate bloggers !

mercoledì 20 luglio 2011

Senza respiro

E senza respirare troppo, mi ci butto a capofitto. Conto TUTTI I MIEI SBAGLI.
No, non sono seria. Non sarebbe possibile. 
Avrò sbagliato millemila volte. E sto sbagliando pure ora. Con tutti le paturnie che mi faccio. Alcuni dicono che scrivo bene, ma se vedessero le scene dei film che creo con la mia fantasia -beh- direbbero che potrei fare la sceneggiatrice. Quei film in cui decido io se cliccare PAUSASTOPFLASH FORWARD, o REWIND. Stop quasi mai, pausa solo nei momenti clou, flash forward per me non esiste, e rewind.. chi cacchio non vorrebbe tornare indietro?
Non necessariamente per cambiare qualcosa. Per esserci, per rivedere, per riascoltare. Per provare ad assaporare quei momenti persi.
Ma niente rimpianti, niente rimorsi. Per creasi un RVM della propria vita. Poi però mi dico che io ho avuto salute, ho avuto amore, ho avuto soddisfazioni. E allora a che mi serve un RVM?
Preferisco fotografare. Fotografare ogni istante, ogni profumo, ogni gesto di complicità, ogni attimo che mi toglierà il respiro.
E questi sono i miei sbagli. Innumerevoli. E sono in caduta libera. Ma, d'altronde. Sono fatta così.

>> TIENIMI SOSPESO TRA L'AZZURRO IN VOLO .
LASCIAMI SOSPESO A MEZZ'ARIA ALMENO .
SOLLEVAMI, IN VERTICALE . ABBRACCIAMI . TOGLIMI IL RESPIRO . 

martedì 19 luglio 2011

Scintillante

E guardando un solo raggio di sole, ti ritrovi in un'altra realtà.
E vorresti urlare al Mondo, quanto bene stai. Ma non lo puoi fare. E allora ti verrebbe da abbracciarlo, questo Mondo.
Abbracciarlo e stringerlo così forte che ti rimarrebbe la linea dell'equatore sulla pancia.
Un po' come quando scendi dall'aereo, arrivi in aeroporto e SAI che c'è qualcuno che ti aspetta. Sai che ci sono dei sorrisi, là fuori, che aspettano TE.
E appena li vedi, quei sorrisi, ti si riempie il cuore. Senti l'amore nell'aria. Come io, personalmente, sento l'amore quando vedo qualcuno che è gentile, magari con gli anziani. Penso che dopotutto noi esseri umani non siamo poi tanto male. E poi pensi che non hai mai voluto COSì tanto bene a qualcuno, come ai proprietari dei sorrisi che ti stanno aspettando. La tua famiglia.
Come quando tua nonna ti chiedeva dolcemente se riuscivi ad infilare il filo nella cruna nell'ago, perchè ''io non ci vedo più tanto bene'' e tu, ti impegnavi a tal punto da riuscirci al primo colpo. Come quando ti accorgi che tuo nonno è pieno di piccole attenzioni verso gli altri; ama le persone. Come quando parli con tua mamma e ti dà un'energia e una carica che non avevi da tempo. Come quando ti accorgi della gelosia di tuo papà, e -in fondo- è l'unica gelosia che accetti, perchè ti fa sentire la ''sua piccola donna''. E ascoltando canzoni, ti ritrovi in una valanga di parole e immagini senza punteggiatura. E allora prendi gli occhiali da sole e li indossi, per un lento ingresso nel mondo. Il tempo di una passeggiata, di riordinare i pensieri. Quella passeggiata che a volte vorresti che fosse nel futuro ma poi ti dici: ''Cacchio no. Trova almeno un attimo di lucidità in questa follia.'' E ti rendi veramente conto che butteresti solo del tempo a voler sbirciare nel futuro.

L' IMPORTANTE è ADESSO 

Io ho paura

Si.
Io ho paura. Ho paura anche se ho 19 anni.
Mi spaventa il buio, quello pesto.
Ho paura degli insetti, dei rettili. Ho paura di correre con la macchina.
Ho paura dei terremoti, degli tsunami, delle catastrofi nucleari e ambientali. Ho paura della guerra.
Ho paura di invecchiare male, sola.
Ho paura di abituarmi a tutto, sorridere meno, arrabbiarmi di più.
Ho paura di innamorarmi di uno str. 
Ho paura di non capire a fondo il VERO senso della vita. Ma ho paura di capirlo, il senso della vita.
Ho paura di avere troppa fretta. Ma ho paura a non averne.
Ho paura a promettere. Ho paura di non sapere come andrà.
Ho paura delle partenze, dei ritorni, degli addii.
Ho paura delle chiamate a tarda notte.
Ho paura di rincoglionirmi senza accorgermene.
Ho paura a non aver paura di niente.

For a change

Sono brava a perdere tempo.
Ma non con le persone, no, con loro no.
Perdere tempo in generale. Non perchè io non abbia il coraggio per compiere certe azioni..piuttosto perchè tante volte credo di non essere pronta.
Avete presente quei momenti in cui succede qualcosa, QUALUNQUE COSA, che voi non vi aspettavate?
Tipo un raffica di vento? Una giornata di sole? Un temporale?
Ecco, esattamente così.
Vorrei essere più capace, più pronta e pensare di meno.
Vorrei, almeno per un giorno, riuscire a fregarmene dei pensieri della gente. Vorrei la pioggia, vorrei avere una voglia matta di prendere le cuffie e andare a correre e saltellare sotto la pioggia con qualcuno. Vorrei ridere e scherzare, scappare, rincorrerci. Vorrei tornare a casa, fradicia fino ai calzini, con i capelli che gocciolano per tutto il pavimento della casa. E vorrei sentirle dalla mamma perchè aveva appena pulito.
Vorrei andare a fare la spesa al supermercato con la maschera d'argilla sulla faccia. Vorrei andare in giro con le infradito d'inverno e con la tuta da sci in Agosto. Vorrei mettermi gli occhiali da sole anche se piove. Vorrei riuscire a salutare quelle vecchiette che stanno dietro le tende, ogni volta che passi.Vorrei cantare, a squarciagola anche se so di essere stonata come una campana. Vorrei che la scuola introducesse un'ora di educazione al divertimento, perchè circolano un po' troppi equivoci in materia.Vorrei non perdere la leggerezza. Vorrei scoprire l'India. Vorrei andare a fare shopping a Tokyo. Vorreiche il cinema continuasse a regalare storie in grado di farci sognare.
Vorrei un'Italia che vince i Mondiali. Vorrei un'Italia che riconosce la meritocrazia. Vorrei impegnarmi molto di più perchè gli anziani non muoiano di solitudine, e i giovani per cazzate.
Vorrei il cambiamento. Ma prima di poterlo volere, devo essere pronta IO a dire: si, cambio.
Si, io cambio. O almeno ci provo.

Parole parole parole

E poi ci sono parole che rimangono impresse nella mente . Scolpite . 
E non se ne vanno mai . Parole che ti fanno sentire importanti , parole dette dopo la fine di una storia a distanza , parole sincere , queste parole:
" Io non ho finito il mio amore per tè, e se poi ritorna come faccio? Ancora tutta sta distanza da sopportare; non posso vivere così. Cioè se ritorna quello che c'era bisogna stare sempre insieme. "
Queste sono parole meravigliose . Sono parole che scaldano il cuore , che ti danno la forza di pensare al futuro .